Tra perquisizioni e parole chiave, gli intricati passaggi di proprietà alla lente d’inchiesta per il club Milan.
In un contesto di urgenza evidenziata dalla Procura di Milano, la Guardia di finanza è stata incaricata di condurre perquisizioni rapide presso Casa Milan e le abitazioni degli indagati nell’ambito dell’inchiesta che investiga il passaggio di proprietà del club rossonero. L’obiettivo è prevenire la perdita di prove cruciali, spingendo gli inquirenti a sondare tra email, documenti e comunicazioni nei dispositivi elettronici degli attuali e passati dirigenti del Milan. Tra cui spiccano nomi come Giorgio Furlani e Ivan Gazidis. Così come riferito da Sport Mediaset.
Le parole chiave dell’inchiesta: un faro sulle operazioni di passaggio
La lista di parole chiave selezionate dai magistrati per le ricerche nei dispositivi evidenzia un tessuto complesso di operazioni finanziarie e societarie. Terminologie come “vendor loan”, un meccanismo di prestito impiegato da RedBird per l’acquisto del Milan, o nomi di entità come Project Redblack e Footballco Intermediate. Riflettono l’attenzione su movimenti di fondi, prestiti e la strutturazione di società di passaggio create per facilitare gli scambi di proprietà.
Un intricato mosaico societario sotto la lente
Al centro delle indagini, vi è un’elaborata rete di società, alcune delle quali create specificamente per i passaggi di proprietà che hanno visto il Milan cambiare mani più volte dal 2017. L’attenzione si focalizza su discrepanze tra le strutture societarie presentate ai vari enti e quelle effettivamente in atto. Con particolare riguardo a entità come Rc Fc Holding Genpar, situata nello stesso indirizzo di altre società chiave come King George Investments e Genio Investment, legate al fondo Elliott.
L’analisi non trascura la presenza nel panorama societario di squadre di calcio come Lilla e Tolosa. Quest’ultima parte della galassia RedBird, indicando come il calcio internazionale sia interconnesso attraverso complesse reti finanziarie e societarie. Spesso intricate e difficili da disvelare senza un’accurata investigazione.
La Procura di Milano sottolinea l’importanza di agire con celerità per assicurarsi che le prove non vengano distrutte o modificate. In un contesto dove la moderna tecnologia informatica gioca un ruolo chiave sia nella conservazione sia nella potenziale occultazione di informazioni critiche.
Con un’azione mirata e decisa, l’inchiesta sul Milan si addentra in una foresta di società, prestiti e operazioni finanziarie, un viaggio attraverso i meandri del calcio d’affari che potrebbe rivelare più di quanto appaia in superficie.